Il patrimonio culturale europeo è a rischio a causa dei processi ambientali potenziati dai cambiamenti climatici e dalla pressione antropica. Nello specifico i movimenti lenti, quali frane e cedimenti e i movimenti sismici hanno un forte impatto sulla stabilità strutturale del patrimonio culturale. Il Ministero dei beni culturali italiano ha calcolato che il danno provocato dai terremoti nel Centro Italia del 2016-2017 è stato di circa 2 miliardi di euro. Questi numeri mostrano una evidente esigenza di avere strumenti e servizi efficaci e convenienti per prevedere e monitorare il processo di degrado tali da consentire la manutenzione preventiva al fine di ridurre il costo della ricostruzione.
Il progetto STABLE prevede la progettazione e lo sviluppo di una piattaforma tematica, combinando modelli di stabilità strutturale, strumenti di simulazione di valutazione dei danni, telerilevamento avanzato, tecnologie di monitoraggio in situ, geotecnica e set di dati catastali con l’applicazione WebGIS per la mappatura e il monitoraggio a lungo termine del patrimonio culturale.
Il progetto STABLE riunisce le competenze esistenti sia dal punto di vista della ricerca che da quello professionale/aziendale in un piano sinergico di collaborazioni al fine di avere uno scambio completo di conoscenze e creare così un ambiente di alta formazione per tutto il team. La piattaforma WebGIS, che costituisce il principale prodotto di questo progetto di ricerca, è importante per migliorare i metodi di salvaguardia del patrimonio e condividerli tra ricercatori e professionisti per applicare le tecnologie più avanzate nei campi correlati.
Infine il progetto STABLE si impegna a supportare le autorità responsabili della conservazione del patrimonio culturale nella progettazione e attuazione di politiche per il monitoraggio, la conservazione e la salvaguardia del nostro patrimonio, collegando in modo efficiente le pratiche gestionali e decisionali con le conoscenze scientifiche e tecniche.
Professore presso il Dipartimento di Scienze della Terra della “Sapienza” Università di Roma e CEO di NHAZCA S.r.l. Esperto di soluzioni di monitoraggio innovative nel campo del telerilevamento, promotore del corso internazionale IcGSM sul monitoraggio geotecnico e strutturale.
Assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università La Sapienza di Roma (settore scientifico disciplinare GEO/05).
Dottorando presso il Dipartimento di Scienze della Terra della “Sapienza” Università di Roma.
Professore presso il Dipartimento di Scienze della Terra della “Sapienza” Università di Roma, presidente e socio fondatore di NHAZCA S.r.l., componente della Commissione Nazionale per la previsione e la prevenzione dei Grandi Rischi e del Consiglio di Amministrazione INGV.
Dottorando presso il Dipartimento di Scienze della Terra della “Sapienza” Università di Roma.
Professore associato presso il Dipartimento di Scienze della Terra della “Sapienza” Università di Roma.
Professore presso il Dipartimento di Scienze della Terra della “Sapienza” Università di Roma, socio fondatore di NHAZCA S.r.l., Direttore del Centro di Ricerca CERI e Presidente della Commissione Nazionale Grandi Rischi.
Assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze della Terra della “Sapienza” Università di Roma.