ENIGMA fa parte del Programma Nazionale di Ricerca in Antartide – PNRA, l’obiettivo del progetto è determinare le caratteristiche fisiche principali e modellizzare il comportamento dell’intero ghiacciaio di Boulder Clay (Antartide) attraverso l’integrazione di indagini geofisiche e l’analisi di immagini satellitari. ENIGMA è finanziato dal MIUR.
Le recenti ricerche sui reticoli idrografici e sui laghi sepolti sotto la coltre di ghiaccio della calotta antartica hanno mostrato un continente che possiede regioni caratterizzate dalla presenza di un vero e proprio reticolo idrografico e zone di raccolta dell’acqua.
Il progetto ENIGMA, grazie alla sinergia di uno studio interdisciplinare, si propone di determinare ed investigare nel dettaglio:
Questo ambizioso progetto è formato da un team multidisciplinare diviso in quattro unità di ricerca che collaborano da fronti diversi per fornire dati e vincoli necessari ad un’analisi complessa. Le unità tecniche sono: il team per l’esecuzione dei rilievi geofisici sull’area del ghiacciaio, il team di Analisi immagini SAR multi-temporali, il team di modellizzazione numerica, il team per lo studio di fattibilità di una macchina per perforare ghiaccio con accesso sterile.
L’analisi di immagini SAR multi-temporali è necessaria e utili per lo studio del pattern deformativo superficiale del ghiacciaio di Boulder Clay e delle limitrofa morena glaciale in modo tale da definirne le correlazioni spazio-temporali e le relazioni di causa-effetto. Attraverso l’utilizzo di stack di immagini multi-temporali, acquisite nella medesima geometria orbitale, si applicano metodologie di elaborazione A-DInSAR (Advanced Differential Synthetic Aperture Radar) in grado di restituire trend deformativi con accuratezze di ordine millimetrico. Si effettuano inoltre analisi sperimentali sfruttando in modo integrato sia i valori di fase che i valori radiometrici delle immagini SAR, con l’obiettivo di caratterizzare in dettaglio l’evoluzione superficiale registrata a livello mensile, stagionale e annuale sulla superficie dei Lake Ice Blisters. Questo tipo di analisi permette di verificare il loro grado di attività ed eventuali “stagionalità” e verificare se vi siano correlazioni con le condizioni meteo-climatiche.
Professore presso il Dipartimento di Scienze della Terra della “Sapienza” Università di Roma e co-founder di NHAZCA S.r.l. Esperto di soluzioni di monitoraggio innovative nel campo del telerilevamento, promotore del corso internazionale IcGSM sul monitoraggio geotecnico e strutturale
Professore presso il Dipartimento di Scienze della Terra della “Sapienza” Università di Roma, presidente e socio fondatore di NHAZCA S.r.l., componente della Commissione Nazionale per la previsione e la prevenzione dei Grandi Rischi e del Consiglio di Amministrazione INGV.
Professore associato presso il Dipartimento di Scienze della Terra della “Sapienza” Università di Roma .