Le onde millimetriche (frequenze da 30 a 300 GigaHertz, lunghezze d’onda da 1 cm a 1 mm) consentono di ottenere immagini di infrastrutture stradali e ferroviarie da media distanza (20-100 metri) sufficientemente chiare e risolte senza subire attenuazione atmosferica da assorbimento (vapore acqueo) o da diffusione (nebbia, polvere, pioggia intensa). Inoltre, non necessitano di illuminazione naturale (sole) ne’ visibile (flash o lampade), e non sono pericolose per la salute (non-ionizzanti). Le tecnologie recentemente sviluppate per le onde millimetriche ne consentono l’innovativo utilizzo per l’acquisizione di immagini di ostacoli presenti sui tracciati viarii derivanti da rischio idrogeologico (frane, allagamenti) tramite una vera e propria telecamera, anziché una semplice misura di presenza/distanza dell’eventuale ostacolo tipicamente effettuata con tecnologia Radar.
Il progetto MARIIS (Monitoraggio “All-Weather” del Rischio Idrogeologico per Infrastrutture Stradali e ferroviarie) si propone di sviluppare in laboratorio, e poi installare sul campo, un prototipo di sistema di acquisizione di immagini ad onde millimetriche automatizzato in grado di:
- acquisire immagini di un dato tratto di ferrovia o strada esposto a rischio idrogeologico (detta “intersezione”);
- identificare tramite algoritmo di analisi dell’immagine la presenza di eventuale ostacoli che compromettano la sicurezza dell’intersezione;
- lanciare un segnale di allarme su una rete di telecomunicazioni esistente;
- dimostrare l’operatività del sistema 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, in qualunque condizione atmosferica (“all-weather”);
- muovere i primi passi di protezione della proprietà intellettuale e sfruttamento commerciale, partendo dai dati ottenuti con il prototipo.
Il progetto è stato proposto da un’Associazione Temporanea di Scopo che vede capofila NHAZCA S.r.l.– Startup della Sapienza Università di Roma nel campo del telerilevamento – in partnership con CRISEL, leader nella progettazione e fornitura di apparati tecnologici per applicazioni dei settori avanzati, con il Dipartimento di Ingegneria dell’Università Roma Tre, partner scientifico del progetto, e con l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), importante centro di ricerca nazionale avente l’obiettivo di promuovere l’eccellenza nella ricerca di base e in quella applicata e favorire lo sviluppo del sistema economico nazionale.